Foto & chiu assai (pics & more)
Gli anelletti al forno
L’anello è uno dei principali simboli dell’impegno, della promessa.
È immediato, quasi istintivo, pensare alla promessa matrimoniale quando si guarda una fede nuziale sull’anulare sinistro di una persona, o al simbolo di un impegno futuro guardando un anello di fidanzamento.
Andando indietro nel tempo però, l’anello ha assunto delle accezioni svincolate dal mondo sentimentale: esso rappresentava un sigillo, un simbolo di potere destinato ad essere indossato dalle cariche sociali importanti o da figure religiose di spicco all’interno di una determinata comunità.
In ogni caso, indipendentemente dal contesto di riferimento, l’anello ha sempre avuto un forte significato andando ad interpretare, appunto, un legame forte con la casta di appartenenza o, ancora, con la persona amata.
​
E pensando proprio a questo simbolismo mi è venuto in mente che la pasta al forno palermitana non potrebbe essere cucinata se non con un anello, appunto, simbolo di fedeltà alle tradizioni e alla famiglia, valori importanti un po’ per tutti i palermitani e, più in generale, per i siciliani.
​
L’anello (o anelletto) è un tipo di pasta siciliano, la cui forma è facilmente intuibile dal nome che porta e che in Sicilia viene tipicamente utilizzato per preparare la pasta al forno (detta anche dialettalmente "pasta cu fuinno" lett. “pasta col forno”).
La pasta al forno, tipica pasta da pranzo della domenica in famiglia ovvero delle scampagnate/uscite fuori casa per la sua facilità di trasporto*, viene solitamente preparata con una base di ragù rosso, besciamella, formaggi misti e melanzane fritte, ma ogni famiglia mette poi il suo tocco personalizzato e, in generale, più la si personalizza, più diventa “ricca”.
Ed è così che alcune famiglie, per seguire la tradizione antica tramandata dagli avi di non si sa quale generazione, non considerano la pasta al forno tale se non con anche le uova sode; altri, invece, ignari del fatto che il ragù classico non è certo fatto di tofu, mettono dentro cubetti di salumi perché <<sennò viene senza carne>>; altri ancora arricchiscono la Regina delle paste con le polpette rimaste dal giorno prima. Chiaramente tutti questi ingredienti, si sommano a quelli “base” della ricetta più semplice.
​
La pasta al forno nel suo essere un piatto della tradizione, è una pasta ricca che merita di essere preparata unicamente con gli anelli, perfetto simbolo del legame con la nostra terra, con le melanzane – ingrediente diffusissimo nella cucina siciliana – con i formaggi locali, con l’abbondanza di condimenti e di quantità che contraddistingue le tavole di festa o delle domeniche con gli amici.
La pasta al forno è una promessa di autenticità, di amore per la propria regione, simbolo del legame con gli altri e per questo si materializza nella raffigurazione perfetta di amore, di impegno, di passione: l’anello, che nella sua intrinsecità, è un infinito perfetto.
​
E se chiedi a un palermitano che cosa c’è di più vicino alla perfezione... beh, per tutti questi motivi, molto probabilmente ti risponderà: “la pasta al forno”.
08.11.20
*Trattandosi di pasta infornata, basta prepararne della quantità necessaria per l’occasione e trasportarla nella stessa teglia in cui è stata cucinata. Inoltre, è facile da sporzionare e si mantiene su anche per diverse ore senza perdere nemmeno un po’ del suo meraviglioso sapore o della sua consistenza.